Gli oracoli sono programmi per computer che collegano dati off-chain, ovvero dati provenienti dal mondo esterno, con il mondo blockchain o dati on-chain. Agiscono come un’API (Application Programming Interface) che fornisce un ponte tra le blockchain e il mondo esterno. Gli oracoli non sono fonti di dati di per sé. Quello che fanno invece è raccogliere, interrogare, verificare e autenticare i dati off-chain da diverse fonti che poi consegneranno al sistema chiuso o agli smart contract. I dati trasmessi possono riguardare pagamenti, informazioni sui prezzi, condizioni meteorologiche, temperatura da un sensore e così via.
TVL è l’acronimo di Total Value Locked, ovvero “valore totale bloccato”. Rappresenta il numero di risorse che sono attualmente in staking in un protocollo specifico. APY è l’acronimo di Annual Percentage Yield, ovvero il ritorno annuale di un investimento comprensivo dell’interesse compound. L’interesse compound consente di generare interessi sull’interesse, amplificando così i guadagni. Viceversa, APR è l’abbreviazione di Annual Percentage Rate, cioè gli interessi che si ottengono annualmente dall’investimento. Si tratta di un dato semplice da calcolare in quanto , diversamente da APY, non include l’interesse compound. L’APR è un dato basilare e che dipende esclusivamente dall’investimento iniziale. Infatti, il calcolo non prende in considerazione i guadagni generati con il passare del tempo. Pertanto, per poter calcolare gli interessi sul capitale sommato a quelli già ricevuti, occorre ricorrere all’APY.
Slippage è il temine usato per indicare la differenza tra il prezzo di esecuzione di un ordine dal prezzo di apertura inserito nell’ordine. Lo slippage si verifica quando il mercato si muove improvvisamente nella direzione inversa al tuo ordine, mentre il broker si appresta ad eseguirlo e quindi il prezzo originale non è più disponibile. Lo slippage può verificarsi in qualsiasi momento e per due motivazioni principali. Il primo è dato dall’elevata volatilità nel mercato. Se si verifica un movimento improvviso del prezzo che si muove oltre un ordine stop, la posizione potrebbe non chiudersi in tempo e lo stop potrebbe non attivarsi al livello prefissato. Il secondo motivo è dato dal gap di mercato, ovvero quando il trend di mercato ha un improvviso cambio di direzione, rialzista o ribassista.