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Bitcoin

I bitcoin vengono emessi grazie al processo di mining, nel quale i miner risolvono complessi problemi matematici per validare le transazioni sulla blockchain. Come ricompensa ricevono le commissioni di transazione e i nuovi bitcoin appena coniati, grazie alla validazione del blocco contenente tali transazioni. Sinora sono stati messi in circolazione circa 19 milioni di bitcoin. Ne rimangono quindi solo 2 milioni, che si prevede saranno minati solo nel 2040. Nei prossimi anni, quindi, i miner potranno continuare a estrarre bitcoin, subendo però halving più consistenti. Ciò significa che i miner e le mining pool ogni anno verranno ricompensati con meno bitcoin per ogni blocco validato.

I fork di bitcoin sono scissioni che avvengono nella catena delle transazioni sulla base di opinioni diverse degli utenti sulla storia delle transazioni. Queste scissioni creano nuove versioni della valuta bitcoin e sono il risultato naturale della struttura del sistema blockchain, che opera senza un’autorità centrale.

Esistono due tipi di fork di bitcoin: “soft fork” e “hard fork“. Una soft fork è una modifica del protocollo Bitcoin piuttosto che una modifica del prodotto finale. La grande differenza tra un soft fork e un hard fork è che un soft fork è retrocompatibile, il che significa che il nuovo protocollo sarà riconosciuto dai vecchi nodi del sistema. Significa anche che non viene lanciato un nuovo prodotto, Gli hard fork sono nuove versioni di bitcoin completamente separate dalla versione originale. Dopo un hard fork non ci sono transazioni o comunicazioni tra i due tipi di bitcoin. Sono separati l’uno dall’altro e il cambiamento è permanente.