Con il termine Pump and Dump si intende uno schema di manipolazione del mercato in cui alcuni trader cercano di ottenere profitti oli, al fine di ottenere il massimo ritorno dalle loro azioni. Questo sistema di speculazione si basa su un improvviso aumento del prezzo ed una repentina vendita che causa perdita di denaro. Nel dettaglio, l’azione manipolativa nei mercati che mira a realizzare un improvviso aumento del prezzo dell’asset, portando a notevoli guadagni per coloro che guidano il movimento dall’inizio, seguito poi da un forte calo del prezzo dovuto alla massiccia vendita di beni, che inonda il mercato provocando la perdita di denaro da parte di nuovi investitori.
Come abbiamo abbondantemente discusso in precedenza, le principali finalità dei nodi in una blockchain sono quelle di permettere la conservazione, la convalida e la conferma di tutte le transazioni. La crescita della rete di bitcoin ha reso il mining sempre più competitivo: estrarre per primi nuove monete digitali è diventato sempre più difficile con la potenza di calcolo di un normale computer. Per questo motivo sono nati i mining pool, per aggregare l’hashrate di più miner e avere un vantaggio competitivo per trovare un maggior numero di blocchi e con la frequenza più alta. Per mining pool intendiamo quindi dei gruppi di persone che uniscono le forze mettendo a disposizione la propria potenza di calcolo per estrarre più velocemente Bitcoin o altre criptovalute. Grazie alla collaborazione le probabilità di estrarre blocchi da una blockchain aumentano così come quelle di ottenere guadagni costanti ed equamente suddivisi.
L’innovazione in campo finanziario si nutre di strumenti digitali. Il loro utilizzo sta inducendo enormi cambiamenti che stanno da tempo investendo il mondo dei servizi bancari, finanziari e assicurativi. Le tecnologie digitali invadono il mondo Finance in maniera impattante quanto inevitabile, tanto che è impossibile non parlare di Fintech.
Il termine Fintech nasce dalla contrazione di Finance (Fin) e Technology (Tech). Quello del Fintech è un mondo che non si limita al solo ambito bancario, ma si compone di diversi attori e protagonisti, conducendo così a competizione allargata, open banking, roboadvisor, automatizzazione dei processi. Ciò porta in modo naturale a considerare come Fintech tutte le innovazioni digitali in ambito finanziario, a prescindere da quale sia l’attore che sviluppa ed eroga il prodotto o servizio.
Gli strumenti finanziari derivati sono contratti il cui valore dipende dall’andamento di un’attività sottostante nota anche come “underlying asset“. I derivati finanziari sono quindi degli strumenti che non hanno un loro valore intrinseco ma, come suggerisce il nome, derivano il loro valore dall’andamento di altri asset finanziari.